Che abbiate un pianoforte verticale, a coda, o semplicemente una tastiera non potete non essere dotati del pedale di risonanza, o pedale sustain. Il pedale ha la magica funzione di lasciar risuonare a lungo le note che avete suonato, anche se le dita non stanno più premendo quei tasti. Ma può avere un effetto celestiale così come cacofonico a seconda di come venga usato, vedremo bene perché. Il pedale non potrà mai essere tenuto premuto da inizio a fine brano, altrimenti sommerà tutti gli armonici delle note, perpetuando anche le dissonanze; al cambiare di un accordo dunque dovrà essere rilasciato e ripremuto sull’accordo successivo. Qui alla Nam, all’interno del corso di pianoforte, viene insegnata la modalità più corretta per suonare il pedale applicato ad un repertorio moderno: cambiarlo leggermente dopo ogni nuovo accordo, così da tenere legato il passaggio tra i due accordi e ridurre al minimo la dissonanza tra loro; se siete veloci nel rinnovamento del pedale neanche un orecchio esperto si accorgerà della sovrapposizione degli armonici! Anche nello spartito viene indicata la presenza del pedale con il simbolo Ped. e la linea orizzontale indica la durata della sua permanenza. pedale risonanza in spartito Come si può vedere dalla figura, la sequenza di esecuzione è ACCORDO 1 (a pedale già abbassato) – ACCORDO 2 (mentre le dita tengono premuti i tasti il piede lascia e ripreme velocemente il pedale) – PEDALE. Dopo aver rimesso il pedale, la mano può lasciare i tasti. A differenza del pianoforte classico, in cui generalmente nello spartito si indica dove premere e dove rilasciare il pedale, nel pianoforte moderno tutto è lasciato alla sensibilità del pianista, quindi è molto importante cogliere il linguaggio e il suono più adatto per ogni esigenza. Il pedale si può tenere, durante un accordo, solo fintanto che il pianista suona quelle note dell’accordo tramite arpeggi o piccole melodie, note di passaggio genererebbero dissonanze e quindi il pedale andrebbe rinnovato. Quindi quando si suonano melodie a gradi congiunti potrebbe anche essere che il pedale non venga usato affatto, oppure bisogna preventivare di staccarlo e rimetterlo diverse volte. A livello stilistico, il pedale trova il suo miglior utilizzo nel pop, poiché ammorbidisce anche le ritmiche più semplici dando un effetto di suono riverberato e pastoso; sarebbe invece inadeguato nel rock e nel blues, perché toglierebbe definizione e attacco alle note. Per quanto riguarda il jazz può dipendere dalla velocità e dal tipo di brano (può essere indicato nelle ballad, usato raramente nei medium swing e quasi mai nei pezzi veloci come i fast swing e bebop. In generale è sconsigliato abusare del pedale quando ci sono parti melodiche che devono risaltare, soprattutto alla mano sinistra: quando si esegue un walking bass nel jazz o delle note di passaggio nel pop bisogna proprio pensarsi bassisti, quindi cercare di ottenere un suono legato solo tramite le dita, o a volte anche staccato per far risaltare le piccole pause che si possono trovare tra una nota e l’altra. Una volta imparata la tecnica di rinnovamento del pedale è essenziale ascoltare sempre ciò che si sta suonando: chi suona la tastiera, in genere, ha la sensazione che il pedale sia molto meno invadente e dia meno armonici di quello del pianoforte, quindi non riesce a studiare con il dovuto orecchio.

    Richiedi Informazioni

    NAM Milano
    4.6
    Basato su 128 recensioni
    powered by Google
    Alex Di FuriaAlex Di Furia
    14:35 20 Feb 24
    Top esperienza di vita che mi ha arricchito come persone e come DJ.
    Ruy ItiberêRuy Itiberê
    10:50 20 Feb 24
    La mia esperienza al NAM è stata fantastica. Sono uno straniero, l'italiano non è la mia lingua madre. Sono stata accolta molto bene. Tutti, dal corpo docente alle persone con cui lavoro, dalla segreteria agli studenti, sono stati molto accoglienti e pazienti. E il corso, sensazionale! Grazie a tutti
    Lorenzo AdamoLorenzo Adamo
    10:30 20 Feb 24
    Bella scuola suddivisa in modo equo tra pratica e studio orale. Per chi vuole diventare esperto è perfetta
    martina iovinomartina iovino
    10:27 20 Feb 24
    Sailor MoonSailor Moon
    15:26 19 Feb 24
    La scuola presenta diversi percorsi, a seconda della tua preparazione, vieni inserito in quello più adatto a te.Non ci sono solo lezioni di strumento, ma anche tutto ciò che riguarda la musica nel suo insieme e laboratori differenti e molto interessanti per la crescita personale e professionale.I docenti sono preparati e disponibili per qualsiasi dubbio.Struttura in buone condizioni e la segreteria sempre a disposizione per te.Sono al secondo anno e mi sto trovando molto bene.Consigliata al 100%.
    pacrella Mpacrella M
    18:09 07 Nov 23
    Scuola molto valida e insegnanti preparati. Ho studiato canto per quattro anni, alternandomi tra la sezione Bovisa e la sezione Centrale.Il corso è completo e strutturato abbastanza bene.Personalmente mi sono trovata meglio nella sezione Bovisa, ma per il semplice fatto che, essendo una sede più piccola, ci sono meno iscritti ed è più tranquilla.Consiglio di seguire il corso di Canto Professionale, come tutti gli altri corsi Pro, se si ha intenzione di fare il professionista e/o si ha molto tempo per studiare: sono percorsi molto impegnativi.In generale buona scuola 🌈
    Alice ValentiAlice Valenti
    17:09 07 Nov 23
    La mia esperienza in NAM ormai va avanti da qualche anno e mi sono sempre trovata super bene! L'ambiente ti mette subito a tuo agio grazie ai docenti, compagni e segreteria che ti aiutano e sostengono sempre! Super consigliata per chi vuole entrare nel mondo della musica!!
    JoedicyJoedicy
    15:59 07 Nov 23
    Scuola fantastica. Insegnanti molto professionali e disponibili. Si crea un bel rapporto con gli studenti. Se volete intraprendere una carriera nel mondo della musica ve la stra consiglio. La segreteria è molto efficiente e disponibile.
    js_loader
    Vuoi conoscere la nostra scuola?

    Vieni a trovarci in sede, scegli il corso che preferisci. 

    Iscrivimi alla lista d'attesa Ti informeremo quando tornerà disponibile. Per favore lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.
    ×